Bazurto

Lo chef Juan Arbalès, originario della Colombia, aveva il profondo desiderio di far scoprire la sua cultura e la cucina del suo paese. Questo ritorno alle origini era accompagnato dal desiderio di creare un luogo moderno: viaggiare nella Colombia di oggi, non quella di ieri. In sintonia con la posizione generale delle offerte del gruppo Kalios, ma anche con l'atmosfera sudamericana, il concetto doveva trasmettere uno spirito festoso.

La missione era tripla:

• Trovare un luogo per questo nuovo ristorante
• Proporre un concept architettonico che mettesse in risalto la cultura colombiana
• Realizzare i lavori di muratura e arredare lo spazio

Rapidamente si è presentata un'opportunità: quella di uno spazio situato rue de l'Ancienne Comédie, un ex ristorante cinese. Questo luogo offriva volumi molto interessanti, in una posizione di prestigio. Nel cuore del quartiere Saint Germain e a due passi dal mercato, era distribuito su due piani.

Un mix culturale, due sale, due atmosfere.

Un primo forte assunto è stato ancorato nell'allestimento stesso del locale. I due piani ci hanno permesso di immaginare un luogo che offre due offerte, rivolte a due target con atmosfere diverse. Una dinamica che fa anche eco al quartiere di Saint Germain: un quartiere estremamente misto, con una popolazione molto benestante, ma anche con una vita studentesca che cerca di divertirsi. Saint Germain è anche il quartiere storico degli artisti a Parigi, con luoghi mitici che sono più che ristoranti: luoghi di incontri e scambi.

Affrontare numerose sfide tecniche.

Oltre al concetto architettonico, Bazurto è stato un cantiere titanico con molte sfide tecniche. La rimozione dell'esistente ha rivelato gravi problemi strutturali che avrebbero potuto danneggiare la struttura stessa dell'edificio. Abbiamo potuto contare sull'esperienza dei nostri ingegneri per accompagnare il proprietario in pesanti lavori strutturali.

La nostra seconda sfida consisteva nel realizzare un'isolamento acustico completo del ristorante. L'80% dei ristoranti festivi ha chiuso negli ultimi 10 anni, in gran parte a causa delle lamentele dei vicini. Poiché il concetto del ristorante si basa proprio su un'atmosfera festosa, era indispensabile risolvere questa problematica. Abbiamo quindi creato un involucro acustico all'interno del locale: sui muri, sui soffitti e sul pavimento. Una scatola dentro una scatola con tutte le restrizioni di un edificio poggiato sui muri di fondazione della città di Parigi.

Come in ogni ristorante, la cucina è una sfida di dimensioni considerevoli, specialmente quando lo chef decide di cucinare a legna. Questo terzo argomento tecnico ci ha portato a collaborare con 3 studi indipendenti garantendo la fattibilità e il controllo totale del progetto.

Bazurto è un invito all'evasione, in un quartiere mitico di Parigi. Dalla strada, il suo patio gli conferisce un aspetto di indirizzo segreto. Tra cultura bohémien e coloniale, offre due viaggi nello stesso paese: la Colombia."